L’ESTRATTO DI RUOLO NON E’ ATTO IMPUGNABILE
L’ESTRATTO DI RUOLO NON E’ ATTO IMPUGNABILE
Torna in auge la delicata vicenda relativa all’impugnabilità dell’estratto di ruolo. La Corte di Cassazione, con sentenza n. 6395 del 19 Marzo 2014, contrariamente a quello che era ormai l’orientamento consolidato, ha rimesso in discussione la questione relativa all’impugnabilità degli estratti di ruolo che il funzionario dell’Agente della Riscossione rilascia su richiesta al contribuente.
I giudice della Corte Suprema hanno affermato che “..L’estratto di ruolo, che è atto interno all’Amministrazione, non può essere oggetto di autonoma impugnazione, ma deve essere impugnato unitamente all’atto impositivo, notificato di regola con la cartella nella quale il ruolo viene trasfuso, in difetto non sussistendo un interesse ex art. 100 c.p.c., ad instaurare una lite tributaria, che non ammette azioni di accertamento negativo del tributo (Cass. 66010/13); e ciò perfino nel caso in cui l’estratto di ruolo sia notificato di seguito alla cartella di pagamento, e non in luogo di essa, atteso che detto atto non esprime un apretesa tributaria autonoma da quella portata dalla cartella, sulla quale soltanto si fonda l’azione esecutiva (Cass. 1837/10).
Per tali ragioni, pertanto, non appare condivisibile l’assunto di una recente pronuncia di questa corte (Cass. 2248/14), secondo cui la mera consegna da parte di un dipendente dell’Ufficio di una copia dell’estratto di ruolo, non seguita dalla normale notifica del ruolo in luogo della cartella, potrebbe legittimare l’impugnativa da parte del contribuente.”
La sentenza in commento, potrebbe risultare interessante, ma a mio avviso non è assolutamente condivisibile, e aumenta sempre più l’esigenza di un intervento sul tema da parte delle Sezioni Unite.
Questo perché, la pronuncia odierna non chiarisce il nodo principale della questione, che è rappresentato dalla mancata notifica della cartella. Il più delle volte, infatti, l'estratto di ruolo viene impugnato proprio al fine di contestare la mancata notifica delle cartelle, pertanto, ritengo che in simili fattispecie, non possa non considerarsi impugnabile l'estratto di ruolo, poiché se così fosse si realizzerebbe un'evidente violazione del diritto di difesa del contribuente, il quale non potrebbe difendersi pur sapendo (per la prima volta) dell'esistenza di una pretesa tributaria ben definita a suo carico, e quindi, ravvisandosi concretamente quell'interesse ad agire ex art. 100 c.p.c. tanto acclamato per legittimare, appunto, l'impugnazione.
Dott. Daniele BRANCALE
danyb87@live.it