FALSE RESIDENZE: ARRIVANO NUOVI SOFTWARE PER I CONTROLLI DEL FISCO

L’agenzia delle entrate continua a potenziare la struttura di controllo dei contribuenti, suddivisi per marco-tipologie, attraverso lo sviluppo di nuovi software.

L’obiettivo è quello di stringere il cerchio nei confronti dei contribuenti che trasferiscono fittiziamente la residenza all’estero al fine di ottenere un risparmio di imposta (cd. fenomeno delle false residenze).

Il meccanismo di controllo introdotto nel 2008 con il dl n. 112 è stato pertanto integrato con un nuovo software chiamato SO.NO.RE; quest’ultimo, già utilizzato dal fisco a partire dal 2013, dovrebbe essere in grado di incrociare molteplici dati (redditi ricorrenti, disponibilità di immobili e utenze, bonifici in entrata ecc.) e di individuare quei contribuenti che, seppur fiscalmente e formalmente non residenti, continuano (di fatto) a vivere in Italia.

Allo stesso tempo SO.NO.RE dovrebbe essere in grado di individuare i contribuenti stranieri che, pur vivendo e lavorando in Italia da tempo, non hanno mai formalizzato la propria residenza né tanto meno hanno adempiuto ai relativi oneri fiscali.

L’utilizzo di SO.NO.RE, in questi primi mesi di applicazione, è stato spesso combinato con il software INDEX, utilizzato per lo scambio di dati con le amministrazioni finanziarie degli altri paesi.

E’ chiaro, in conclusione, che i dati emersi attraverso l’utilizzo di tali meccanismi vanno accompagnati da un riscontro obiettivo nonché  dal contraddittorio preventivo con il contribuente al quale, si badi, deve essere riconosciuta, in ogni caso, la più ampia possibilità di difendersi in sede stragiudiziale.

Per vederci chiaro.

Dott. Giuseppe Mecca

dott.mecca.giuseppe@gmail.com