Doppia chance nella difesa del contribuente dalle indagini bancarie

Per difendersi dalla presunzione di maggior reddito imponibile scaturita da prelevamenti bancari non giustificati, il contribuente può utilizzare una doppia difesa:

1) indicare il terzo beneficiario dell'importo prelevato;

2) dimostrare che il movimento contestato sia stato regolarmente inserito in contabilità.

Tali adempimenti, previsti dall'art. 32, comma 1 n. 2), del DPR n. 600/73, devono ritenersi alternativi. Di conseguenza, laddove il contribuente assolva uno dei due adempimenti suddetti, l'amministrazione finanziaria non può pretendere ulteriori giustificazioni.

Sentenza n. 103/03/14, Commissione tributaria provinciale di Cremona.

Per vederci chiaro.

Dott. Giuseppe Mecca

dott.mecca.giuseppe@gmail.com