19 MILIONI DI ITALIANI A RISCHIO INTIMAZIONE DI PAGAMENTO

Debiti degli Italiani verso l’Agenzia delle Entrate-Riscossione: ultime statistiche 2024
 
Secondo i dati più recenti forniti nel 2024 dall’Agenzia delle Entrate, al 31 dicembre 2023, il cosiddetto “magazzino della riscossione” ha raggiunto un ammontare complessivo di 1.200 miliardi di euro di cui, tuttavia, solo 101,7 miliardi di euro sono considerati effettivamente recuperabili. 
Il restante 92% è ritenuto irrecuperabile. Trattasi infatti di persone decedute, nullatenenti o imprese cessate/fallite che rappresentano circa il 40% del totale dei crediti, pari a 483 miliardi di euro. A questi si aggiungano i soggetti già sottoposti a procedure di riscossione senza esito positivo: circa 42% del totale, ovvero 502 miliardi di euro. Infine abbiamo crediti sospesi da provvedimenti giudiziari o altri interventi per circa 100 miliardi di euro. 
Il numero di contribuenti italiani con debiti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione è impressionante, parliamo di persone fisiche pari a 18,9 milioni, quasi un italiano su tre, nonché società, fondazioni ed enti per circa 3,5 milioni. 
Nel 2024, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha incassato complessivamente 16 miliardi di euro, registrando un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. Di questi ben 5,4 miliardi di euro derivano da misure straordinarie, come la rottamazione delle cartelle e la definizione delle liti pendenti. 
Ad oggi il dato che più emerge è il numero enorme di italiani che sono titolati di almeno una cartella di pagamento e che, pertanto, sono a rischio di ricevere una intimazione di pagamento.
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